La sua vita era cambiata, molto in meglio, diversi anni fa: quando il pony Toretto era stato sequestrato durante una corsa clandestina.
Perché nemmeno gli Shetland vengono risparmiati dalla malavita, trovano anche per loro un sulky con cui spremerli sull’asfalto.
Il comando della polizia municipale di Palermo lo ha tenuto in custodia da allora: dal 2016 era entrato a pieno titolo come ‘bene’ del patrimonio comunale, e ha svolto per anni il compito di mediatore negli interventi assistiti all’istituto per i ciechi del capoluogo siciliano.
Ora per Toretto è arrivato il momento della meritata pensione: la trascorrerà come mascotte del reparto a cavallo della Polizia di Stato.
Intendiamoci, non starà con gli zoccoletti in mano: per lui sono previste alcune attività sociali all’altezza della sua esperienza e competenza.
Una per tutte: lasciarsi coccolare dai bambini delle scuole che vanno in visita alle scuderie della Polizia.
E con un ambasciatore così, la conoscenza reciproca comincia veramente nel migliore dei modi.
Speriamo inoltre che Toretto porti fortuna al reparto ippomontato: che negli ultimi anni ha sofferto di gravi carenze di organico, e una conseguente limitazione del servizio offerto alla città.
Qui la fonte della notizia, da Palermo Today e qui un nostro articolo sul tema corse clandestine